Allacciate le cinture finalmente si riparte (forse!)

Ryanair ha annunciato ieri 12 maggio che ripartirà il primo luglio con il 40% dei voli. E’ vero che può sempre fare marcia indietro così come però potrebbe anche decidere di aprire del tutto. Ciò che conta non è mettere sulla bilancia la notizia ma scoprire che il futuro esiste e c’è chi ci sta lavorando comunque. Il mio post su facebook con il link dell’articolo di Repubblica postato sui Gruppi di operatori Airbnb ha ricevuto mille likes in poche ore, segno che anche da questa parte della rete stiamo aspettando tutti di ricominciare a giocare. E purtroppo dall’ultima volta sono cambiate le regole, un pò come nel calcio con l’inserimento della VAR, e quasi nulla è uguale a prima. Provo di seguito ad elencare cosa ci serve per scendere in campo e provarci, se non avete intenzione di farlo lasciate la lettura e fate qualcosa di meglio del tipo guardare Breaking Bad in TV, ma se volete testardamente proseguire nella Locazione Breve leggete fino in fondo e me ne sarete grati. Se incontrate difficoltà o volete approfondire qualcuno di questi passaggi scrivetemi e vi spiegherò personalmente come procedere per fare da soli.

Portali dove proporsi

Al Mondo ci sono tre Players che insieme coprono il 90% del mercato: Airbnb, Booking/Agoda, e VRBO/Homeaway. Ognuno ha le sue proprie specifiche caratteristiche territoriali spesso molto marcate come nel caso di Agoda numero uno nell’estremo oriente piuttosto che Homeaway nel mercato USA, ma nel complesso se messi sulla bilancia ognuno dei tre ha il medesimo peso. Questo significa che oggi per stare a galla in un mondo del turismo decisamente più stretto occorrono tutti e tre o conviene fermarsi qui evitando di perdere tempo e soldi.

Strumenti tecnici adeguati agli impegni

Per gestire tre portali senza finire in overbooking e senza rinunciare a cambiare i prezzi perché è troppo complicato e troppo lungo occorre uno strumento che si chiama channel manager. Ce ne sono di più o meno intuitivi ed efficienti ma nel nostro caso è essenziale che sia collegato ad un altro software definito PMS (property manager system) in italiano “gestionale” perché in questo modo vedete le prenotazioni dei tre portali in unica finestra e le potete appunto gestire, archiviare, inoltrare ai vostri collaboratori ecc…

Uno dei vantaggi del PMS è che si collega a sua volta a piattaforme esterne che sbrigano le incombenze in Questura, presso l’imposta di soggiorno e gli uffici del turismo regionali ai quali è obbligatorio inviare mensilmente le statistiche dei vostri ospiti, come ben sapete uno dei compiti più noiosi e complicati mai inventati dalla burocrazia. E’ necessario senza alternative che questi strumenti possano venire utilizzati con semplicità dallo smartphone. Il loro costo è inferiore ai €10 mese più quanto richiesto per la presa in carico di questura, imposte ecc… suggerisco di verificare o farsi mettere per scritto che nel costo sia compreso o meno il disbrigo delle procedure periodiche di legge perché in genere costano più loro degli stessi strumenti.

Idee chiare sulla Sanificazione

Airbnb mette il nuovo Advanced Cleaning Program (atteso nelle prossime ore) come condizione allo svolgimento della Locazione, infatti non aderirvi obbliga ad applicare un vuoto di tre giorni tra una prenotazione e l’altra rendendo in pratica antieconomico proporvisi. Riguardo le procedure richieste dallo stesso Airbnb come dal Ministero della salute me la sento di prevedere che non verranno imposte attrezzature particolari del tipo ozonizzatori o generatori di vapore o quant’altro, per il semplice motivo che di per sé questi strumenti non garantiscono nulla, è il come e per quanto tempo essi vengono utilizzati che fa la disinfezione, non il possederli. Verranno suggerite determinate procedure e l’utilizzo di specifici prodotti e la loro modalità di utilizzo ma la responsabilità sarà individuale. Solo per la biancheria a mio parere è possibile farsi rilasciare dalla lavanderia una certificazione sulle modalità di lavaggio ad alta temperatura da incollare magari all’ingresso. Per motivi di razionalizzazione e risparmio la Sanificazione sarà probabilmente svolta dal medesimo personale delle pulizie tradizionali il che escluderebbe le squadre di dilettanti allo sbaraglio utilizzate fino ad oggi dai grossi operatori del mercato. Molto meglio la colf che si impegna a pulire tutto per bene con alcool o candeggina diluita tanto il giudizio finale sarà alla affidato agli ospiti stessi. Questo darà loro un’arma di ricatto che certamente useranno per richiedere maggiore attenzione ed assistenza sia prima che durante la permanenza. Particolare attenzione a questo riguardo sarà da prestare alle istruzioni video o scritte lasciate all’ospite, ad esempio che le chiavi che trova sul tavolo sono state disinfettate, così come tutte le superfici le maniglie ecc…

Il Checkin e la ricezione degli ospiti in generale

Nel mondo distopico che ci aspetta il ricevimento degli ospiti meriterebbe un suo doloroso capitolo a parte. In ogni caso eviterei lo scenario del marziano che riceve una famiglia di marziani in un surreale incontro ad un metro abbondante di distanza con maschere e guanti, con le chiavi inserite nella porta ed un distributore di gel disinfettante portato al fianco tipo fodero di un cow boy… cerchiamo quindi una soluzione alternativa. La serratura digitale è una di queste, che peraltro non esclude necessariamente la chiave ma può permettere il primo accesso sia nel condominio che in casa con l’apertura delle porte in remoto. Il suo costo è compreso tra € 300 e 400 a seconda del livello di sicurezza e delle sue modalità di gestione. Il poter dare assistenza telefonica agli ospiti se prima era una cortesia importante adesso è una esigenza fondamentale per avere un buon feedback, perché sarà impossibile spiegarsi all’atto del checkin sulle cose di casa e sarebbe troppo lungo mettere tutto per iscritto. Meglio rendersi disponibili via telefono o whatsapp che risolve anche eventuali problemi di lingua.

Esistono anche soluzioni alternative alla serratura digitale che prevedono di lasciare le chiavi, chiuse in una busta di plastica trasparente e compatibilmente con l’orario di arrivo, al custode/ vicino di casa piuttosto che all’edicola o in un negozio, o perché no all’albergo più vicino. Proprio riguardo quest’ultima opzione sto lavorando al protocollo Locazione Diffusa con alcuni gruppi alberghieri disponibili ad una collaborazione in questo senso. Nel caso foste interessati chiedetemi se ne conosco vicini al vostro indirizzo di casa.

Riassumendo

Quindi primo passo aumentare la propria visibilità gestendo sempre e comunque almeno tre portali.

Il secondo passo quindi è dotarsi di channel manager + PMS + piattaforma procedure di legge

Evitare di anticipare soldi in attrezzature di sanificazione e concentrarsi su chi la fa e le modalità applicate

Concentrarsi maggiormente sulle informazioni all’ospite riguardo la sanificazione di ambienti ed oggetti

Risolvere il checkin in modo virtuale o comunque se fisico in una modalità alternativa all’attesa in strada.

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