I buoni propositi per l’anno nuovo: non sparerò più a zero su Airbnb!

Commentando insieme l’azzeramento degli emendamenti inseriti in finanziaria per l’abolizione della locazione turistica ed il ticket d’ingresso stabilito per Venezia, il sindaco Nardella è ritornato alla narrazione di un tema che gli è caro, la gentrificazione dei centri storici a causa di Airbnb:

manca una legge che disciplini le soluzioni al problema delle locazioni turistiche in abitazioni private che sta minacciando la residenza nei centri storici di tutte le città d’arte italiane…

Non dubitiamo che le città d’arte italiane abbiano una loro forte complessità, ma darne la colpa al portale di locazione mi sembra una risposta puramente mediatica perché facilmente comprimibile in 140 o 280 caratteri… poi che esprima il vero non ha un grande interesse perché la politica in Italia non cerca soluzioni ma visibilità, non progetta il futuro ma “spreme” il presente da servire con ghiaccio ed una scorza d’arancia come aperitivo (tanto del doman non v’è certezza).

Egregio sindaco Nardella, Onorevoli rappresentanti del popolo italiano, Amministratori locali, Vigili dell’annonaria ed Impiegati delle imposte locali, svegliamoci vi prego e facciamo tutti una riflessione condividendo un auspicio per l’anno nuovo. Non siamo in guerra e non ci sono nemici da abbattere o cattivi da espiare, dietro quelle porte, in quelle case ci sono le medesime famiglie e gli stessi cittadini che già conoscete che stanno soltanto esercitando un proprio diritto:

Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire e di giudicare, prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto, un attimo di più
Con la testa fra le mani

Fabrizio Moro

Da parte nostra l’impegno è di emarginare chi opera fuori dalle regole, perché danneggia tutti, ma se le regole sono quelle dello sceriffo di Nottingham allora ci costringete a diventare Robin Hood e trasformare gli evasori in eroi! Al di là delle parole e dei giudizi sparati per fare titoli sui giornali, solo nel mondo di Paperopoli e dei suoi amici esistono soluzioni semplici a problemi complessi. Limitare il turismo nei centri storici senza perdere utenza presuppone investire in trasporti urbani per valorizzare le periferie, ma questo necessita di studiare il presente e progettare il futuro, roba da intellettuali radical chic che vivono di sogni!

Suggeriamo come oggi non esistano alternative a lasciare ognuno fare il suo lavoro: B&B, alberghi e locazioni, permettendo che si confrontino in aperta concorrenza attraverso la sfida delle trasformazioni sociali e tecnologiche che comunque nessuno può davvero illudersi di fermare, perchè purtroppo o per fortuna, chissà, non siamo a Paperopoli. Buon anno a tutti!

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